
Cos’è la Sciatica?
La sciatica è l’infiammazione del nervo sciatico.
La sciatalgia riguarda il più lungo nervo nel corpo e si origina nella regione lombare, passa dall’articolazione dell’anca e continua verso la parte posteriore della gamba.
La causa tipica di questa condizione è la compressione, con effetti irritativi, del nervo sciatico o delle sue radici a livello spinali.
Il disturbo colpisce circa 40% della popolazione lungo la vita.
Il trattamento varia in base alla gravità della sciatica: per forme di sciatica più lievi, potrebbe bastare il riposo; per le forme di sciatica moderate e per quelle gravi, invece, è indispensabile l’intervento del medico, che potrebbe prescrivere farmaci, fisioterapia mirata e, in casi estremi, anche un intervento chirurgico.
Cure e Rimedi
Il trattamento della sciatica prevede diverse opzioni in base all’intensità, alla durata e alle complicazioni della manifestazione dolorosa.
In genere, la sciatica si risolve in circa sei settimane senza bisogno di ricorrere alla chirurgia. In alcuni casi, però, per esempio in presenza di ernie discali che non si risolvono, di ernie ostruenti che effettuano una compressione sulla radice nervosa o sul sacco durale o di deficit neurologici, può essere indicato l’intervento chirurgico (microdiscectomia, laminectomia).
Gli esperti in materia di sciatica consigliano di osservare un breve periodo di riposo da tutte le attività più “pesanti” e da quelle sportive, ma di non esagerare, perché l’inattività fisica protratta è spesso associata a un peggioramento della sintomatologia, inoltre, ritengono particolarmente utili:
- L’applicazione di impacchi freddi, alternativi a impacchi caldi, a livello della o delle zone dolenti.
- L’allungamento muscolare quotidiano, ossia il cosiddetto stretching. Esistono degli esercizi per l’allungamento della schiena, capaci di alleviare efficacemente la compressione a carico del nervo sciatico, per la cura della sciatica, sono disponibili anche terapie alternative, quali osteopatia, chiropratica, massaggio terapeutico e ultrasuono-terapia.
Nel caso in cui la sciatica non guarisca spontaneamente, può essere utile ricorrere ai farmaci, quali:
- Antidolorifici e Antinfiammatori il loro impiego non può essere troppo prolungato e può essere accompagnato da effetti collaterali.
- Farmaci miorilassanti o che inibiscono la sensazione dolorosa associata al danno ai nervi. A volte vengono utilizzati antidepressivi, in virtù dell’effetto che sortiscono nei confronti della sintomatologia dolorosa.
- Farmaci corticosteroidi, a base di cortisone con una potente azione antinfiammatoria a cui, tuttavia, si può far ricorso per periodi limitati.
A volte, se i metodi meno invasivi risultano insufficienti, può essere necessario procedere all’intervento chirurgico.
Sciatica o Sciatalgia?
Sebbene sciatica sia il termine più impiegato, la denominazione più corretta e appropriata per indicare l’infiammazione del nervo sciatico è sciatalgia (dove “sciat-” fa riferimento al nervo sciatico e “-algia” al dolore).
Prevenzione
Al momento, non esiste un rimedio o una serie di rimedi che prevengano la sciatica con una probabilità prossima o pari al 100%. Esistono, però, varie misure precauzionali che ne riducono fortemente il rischio:
- Utilizzare adeguatamente il proprio corpo, durante il sollevamento di pesi, ed evitare eccessive torsioni della schiena.
- Mantenere una postura corretta, specialmente in posizione seduta, in maniera tale da non alterare la normale anatomia della colonna vertebrale.
- Fare esercizio fisico regolarmente, perché l’inattività è un importante e accertato fattore predisponente la sciatica.
La prevenzione viene effettuata attraverso uno stile di vita sano caratterizzato dall’esercizio fisico moderato e regolare, dal mantenimento di un peso normale e da un’alimentazione senza troppi grassi. È consigliabile non fare sport usuranti o sforzi eccessivi, come il sollevamento o il trasporto pesi. È utile mantenere una buona postura, al lavoro o durante lo studio, per prevenire alterazioni della colonna vertebrale che possono portare all’ernia.

I sintomi della Sciatalgia
Chi è soggetto a sciatica lamenta:
Dolore che viene trasmesso dalla parte inferiore della schiena, dai glutei e dalla zona pelvica, attraverso entrambe o una sola delle gambe, ai muscoli della coscia. Il dolore è lieve o forte, sotto forma di un bruciore, scossa elettrica, a volte acuto e insopportabile, che si presenta anche dopo un colpo di tosse o uno starnuto. Il dolore è vivo sia quando si è fermi che quando si tenta un movimento. Spesso risulta impossibile stare seduti.
Non avviene di rado che la sciatica influenzi la funzionalità intestinale e quella della vescica.
Tra i sintomi più lievi sono inclusi:
- formicolio
- debolezza muscolare
- intorpidimento
Terapie Mediche
In generale il medico sarà propenso a prescrivere come terapia dei rilassanti muscolari, degli antinfiammatori o degli antidolorifici sistemici. Attenzione a non abusarne per non avere problemi con fegato e gastrite; inoltre molti farmaci perdono di efficacia se assunti troppo spesso.
La riabilitazione e l’allenamento funzionale sono fondamentali per migliorare la qualità della vita e tornare ad eseguire tutti i movimenti che si potevano fare prima della sciatica (e se il fisioterapista e il chinesiologo saranno molto bravi si riusciranno ad eseguire anche molti movimenti in più).
Esistono molti altri rimedi per la sciatica che possano servire da trattamento conservativo: in generale il consiglio può essere l’applicazione di ghiaccio (avvolto bene in un panno e mai a contatto diretto con la pelle) per le prime 48-72 ore in modo da ridurre l’infiammazione, per poi passare in seguito al calore.
Il riposo completo a letto non è raccomandato, ma potrebbe bastare ridurre semplicemente l’attività fisica per poi riprendere in seguito. Bisogna prestare molta attenzione sono ai movimenti bruschi, e il sollevamento di pesi eccessivi.
Un consiglio che vi posso dare è quello di provare almeno una volta qualche trattamento alternativo come l’agopuntura o la riflessologia plantare: grazie a queste tecniche è possibile lavorare sul problema senza agire direttamente sulla zona dolorante, con notevoli vantaggi.
Per chi conoscesse il lavoro sui meridiani del corpo, il consiglio è di iniziare la ricerca energetica a partire dall’elemento acqua e dai meridiani vescica urinaria e rene.
Finita la fase acuta e stabilizzata la situazione per evitare recidive bisognerebbe focalizzarsi sull’allenamento degli addominali, della schiena, della respirazione, del pavimento pelvico, della core stability e della flessibilità (con esercizi di stretching specifici).
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